L’industria della telefonia mobile avanza a passi da gigante ogni anno. Questo complica il compito di trovare un terminale quando è il momento di rinnovarlo. L’offerta è travolgente e ha sempre più tecnologie o funzionalità tra cui scegliere. Ci sono molti fattori da tenere in considerazione che complicano il processo decisionale.
Poiché dipende chiaramente dalle preferenze che ognuno di essi ha tra iOS e Android, e anche dall’uso che ne faremo. Ad esempio: per scattare foto, per giocare, per dimensioni dello schermo o più economico. Molte volte, è totalmente arbitrario come scegliere tra Pepsi e Coca-Cola. Non sappiamo perché ci piace, ma ci piace.
Nel 2020 ci sono stati molti nuovi sviluppi che, data la crisi sanitaria della Covid-19, non hanno potuto essere presentati adeguatamente in Spagna. Produttori e marchi hanno curato con grande attenzione i nuovi design e gli aggiornamenti dei loro modelli che nel 2019 hanno portato alla classifica dei migliori smartphone. È il caso, ad esempio, di Google Pixel 4 e dell’ultima versione di Apple, l’iPhone 11 Pro Max.
I migliori smartphone del 2020
Abbiamo poi sviluppato un confronto con l’analisi degli esperti e il feedback degli acquirenti dei migliori telefoni cellulari oggi sul mercato.
Per presentare il meglio del mercato della telefonia, salteremo la questione del budget. Si accenna a quali componenti non sono intrinsecamente necessari in un telefono cellulare, ma che tuttavia rendono il prodotto più costoso (forse inutilmente).
Da considerare
Cosa bisogna considerare per acquistare un buon cellulare:
Schermo
Lo schermo è un elemento che ha molti fattori. La più ovvia è la dimensione: ogni anno vediamo come crescono gli schermi degli smartphone. Tuttavia, a seconda dell’uso che ne fate, dovreste scegliere i modelli più grandi o optare per qualcosa di più discreto.
Per un normale utilizzo del telefono, lo schermo dovrebbe avere una dimensione massima di 5,5 pollici. Ad eccezione dell’iPhone SE, che rimane la taglia più popolare con uno schermo da 4,7 pollici, gli altri modelli in questo confronto superano queste misure con una media di 6,5 pollici. Ciò è dovuto principalmente al fatto che il consumo di video attraverso il telefono è in aumento nel corso degli anni.
I pollici di uno schermo sono pagati ad un prezzo d’oro: meglio essere sicuri che ne abbiamo bisogno e che ci piaceranno davvero.
Un altro fattore importante sarà la risoluzione dello schermo, che viene misurata in pixel. Se cerchiamo un buon smartphone, non dobbiamo scendere al di sotto di una risoluzione Full HD+ (1920x1080px) che è la più comune, anche a medio raggio.
Il prossimo livello di risoluzione è QHD (2560x1440px) chiamato anche 2K. Recentemente è apparsa sul mercato la risoluzione QHD+ (o 4K) in grado di visualizzare 2880×1440 pixel.
Tuttavia, non potremo godere di quest’ultimo fino a quando non saranno sviluppate e democratizzate nuove tecnologie di realtà virtuale. Fino ad allora, prendete la risoluzione QHD come la massima risoluzione che l’occhio sarà in grado di apprezzare.
Se tendiamo a guardare regolarmente film o altri contenuti audiovisivi con lo smartphone, ci godremo il QHD. Ma non dimenticate di scegliere uno schermo di almeno 6 pollici per goderne appieno.
Un altro fattore da considerare sarà il tipo di schermo. La gamma dei colori o i contrasti tra l’uno e l’altro possono variare molto. Essi influiscono anche sulla durata della batteria. In generale, ci sono tre tipi principali di display:
Schermi LCD: sono i soliti schermi dei cellulari a basso o medio raggio a causa del loro basso costo di produzione. In generale, questo tipo di schermo consuma molta energia, il che ha un effetto diretto sulla durata della batteria.
Schermi OLED: Questo è tipico dei telefoni di fascia alta. La sua caratteristica principale è che non hanno bisogno di energia per mostrare il colore nero, il che lo rende più efficiente dal punto di vista energetico e dura più a lungo. Ha diverse varianti: AMOLED (migliora i colori e la luminosità) e Super AMOLED (si concentra sul raggiungimento di una chiarezza e definizione superiore). Ogni volta che avremo una scelta, opteremo per questo tipo di schermo.
Lo schermo Retina: sono una variante degli schermi LCD, anche se godono di una maggiore densità di pixel. Li troverete negli iPhone prima del 2017. Attualmente, l’iPhone funziona con schermi OLED sin dal lancio di iPhone X.
Memoria interna e memoria RAM
La memoria interna non è la stessa della memoria RAM. Anche se molti terminali permettono di aumentare la capacità della memoria interna con schede microSD, questo non è il caso della RAM. Pertanto, è importante considerare i requisiti minimi quando si investe in un telefono.
Per quanto riguarda la memoria RAM, se vogliamo scommettere su un telefono di fascia alta (con la spesa che comporta) richiederemo un minimo di 4GB. I modelli più recenti e potenti offrono da 6 a 12 GB di RAM.
Questi riferimenti sulla memoria RAM sono per Android. Tuttavia, IOS gestisce altri dati: il sistema è davvero ottimizzato sull’iPhone, quindi non hanno bisogno di così tanta RAM.
Con la memoria interna è un’altra questione. Anche se alcuni telefoni permettono di aumentare la loro capacità attraverso le carte, non dobbiamo sottovalutarlo.
I modelli di ultima generazione includono un minimo di 64 GB, raggiungendo fino a 512 GB per i più ambiziosi, che gli esperti di tecnologia consigliano agli appassionati di fotografia o ai giocatori.
Dato che investiremo in un buon telefono, chiederemo circa 32 GB di memoria.
Se vogliamo andare verso la fascia media, possiamo abbassare questa capacità ad almeno 16GB. In questo modo, saremo in grado di realizzare e ricevere video o fotografie senza dover liberare spazio in brevissimo tempo.
Tuttavia, se siete appassionati di fotografia mobile, vorrete scegliere telefoni con più memoria. Nelle gamme alte, potete trovare una memoria interna di 128GB che apprezzerete.
Autonomia
La durata della batteria è una questione delicata in quanto gli utenti sono alla ricerca di una ricarica veloce ed efficiente che prometta una lunga durata del dispositivo al massimo delle prestazioni.
Per una referenza, se vogliamo che il telefono duri tutto il giorno senza doverlo ricaricare, cercheremo modelli che abbiano almeno 3000 mAh. Nel 2020 questo aspetto ha fatto molti progressi, riuscendo a trovare dispositivi con un’autonomia fino a 5000 mAh, ideali per chi ama i contenuti in streaming o utilizza il telefono per molte ore.
Quasi tutti offrono la possibilità di una ricarica veloce e molti offrono anche il wireless.
Fotocamera
La fotocamera è una delle caratteristiche che farà aumentare di più il prezzo del telefono. Quindi, se non siamo troppo interessati al mondo della fotografia, nei telefoni di fascia media possiamo trovare ottime opzioni per risparmiare.
Se, d’altra parte, la fotocamera è un fattore importante per confutare un fatto: i megapixel non garantiscono che una fotocamera sia buona. Pertanto, smetteremo di considerare quella cifra come un indicatore.
D’ora in poi guarderemo l’ottica, prestando la massima attenzione al diaframma della fotocamera (noto anche come numero f).
L’apertura è ciò che permette una maggiore sensibilità e trattamento della luce, quindi vedremo risultati migliori (soprattutto in circostanze di scarsa visibilità).
L’apertura minima che richiederemo dal nostro telefono sarà f/2.0.
Un avvertimento su questo indicatore: un’apertura più alta è indicata da un numero f inferiore, cioè un’apertura di f/1,7 sarà sempre migliore di una di f/2,0.
Al giorno d’oggi, c’è stato un grande sviluppo nelle apparecchiature fotografiche degli smartphone che non sono più conformi alla Dual Camera – che è diventata obsoleta -, così le grandi aziende hanno incorporato diversi sensori posteriori con diversi ingrandimenti e utilità per ottenere il miglior risultato in ogni scatto; oltre a uno o due sensori anteriori per chi ama il selfie.
Sistema operativo
Ci sono numerosi sistemi operativi disponibili quando si sceglie un telefono cellulare. Tuttavia, ce ne sono tre che detengono la quota di mercato maggiore:
Android (da Google): è il sistema operativo più flessibile. Forse questo è uno dei motivi per cui detiene più dell’80% della quota di mercato spagnola.
Nonostante la sua flessibilità, di solito richiede un hardware più potente di iOS per funzionare. Tuttavia, a ciò si aggiunge l’immensa varietà di modelli e produttori, e si può scegliere tra una moltitudine di opzioni in tutte le gamme disponibili.
Le ultime innovazioni incorporano già l’ultima versione, l’Android 10.
iOS (da Apple): è un sistema operativo esclusivo dei prodotti Apple (a differenza di Android che è open source e qualsiasi produttore può integrarlo nei propri dispositivi).
Anche se è un sistema veramente funzionale, veloce, stabile e semplice, è molto più chiuso nelle opzioni e nell’interfaccia.
Un altro inconveniente è che non c’è molta varietà di cellulari con questo sistema (solo l’iPhone) e sono tutti abbastanza costosi. Ma se non siete preoccupati per il vostro budget, iOS sarà sempre una grande opzione. L’ultima versione di questo sistema operativo è iOS 13.
Windows Phone (da Microsoft): In terza posizione, lontano da iOS, si trova Windows Phone. Si tratta di un sistema molto stabile, ma con molte carenze rispetto agli altri due (soprattutto in termini di aggiornamento).
Ha il vantaggio di consentire l’integrazione di applicazioni telefoniche, informatiche e web (comprese le applicazioni Office). Ciononostante, si prevede che questo sistema aumenterà la sua quota di mercato. L’ultima versione del sistema è Windows 10 Mobile.
Ci sono altri sistemi che non sono così consolidati come i precedenti. Ad esempio, Blackberry o Firefox OS. Anche se sono buoni sistemi, se vogliamo il meglio del mercato andremo ai tre principali.
Materiali
Anche se il design del terminale è una questione di gusto, possiamo guardare il materiale di cui è fatto. Di regola si usa plastica o metallo. Nei telefoni di fascia alta sarà difficile trovare la plastica. Se lo trovate, scappate via e andate a prendere il metallo.
Ci sono alcuni produttori che usano anche il vetro. Tuttavia, l’attrattiva di questo materiale è dannosa per la sua resistenza.
Al giorno d’oggi è già raro trovare telefoni di fascia alta che non siano impermeabili. Di norma, tutti saranno certificati IP68 (la massima resistenza alla polvere e all’acqua).
Connettività a corto raggio
Anche se la connettività a corto raggio è ben consolidata nel settore della telefonia mobile, il telefono che scegliamo deve essere dotato di NFC e Bluetooth.
NFC è un sistema di connessione che permette di collegare due dispositivi semplicemente avvicinandoli tra loro. Tuttavia, la tendenza attuale è quella di utilizzare la NFC per effettuare pagamenti dal cellulare e, quindi, di non aver bisogno della carta bancaria per i nostri acquisti.
Anche se l’attuale offerta Bluetooth non è molto, è interessante averla. La tendenza è quella di fare a meno dei cavi il più possibile e lo noteremo negli accessori mobili. Ad esempio, per l’uso di cuffie senza fili.
Altri extra
Tra gli extra interessanti, soprattutto se vogliamo goderci un buon schermo, ci sono gli altoparlanti stereo. Questi altoparlanti vi permetteranno di ascoltare in vivavoce, effettuare videochiamate o guardare video senza distorcere l’audio. Preferibilmente, sceglieremo un terminale in cui gli altoparlanti si trovano nella parte anteriore.
Troverete anche dispositivi che hanno vari metodi di autenticazione: riconoscimento facciale, oculare o delle impronte digitali. Possono essere utili se si desidera bloccare il telefono e si cercano metodi di sblocco facili e veloci.
Altri interessanti extra sono la ricarica senza fili, il supporto della Dual SIM o la possibilità di collegare il telefono con accessori di realtà virtuale.
I migliori cellulari del 2020
L’ultimo smartphone di Google, il Pixel 4, è stato migliorato in molti modi rispetto al modello precedente.
Il suo schermo OLED, Full HD+, è di 5,7 pollici; sono aggiunti gli altoparlanti anteriori stereo; ha una frequenza di aggiornamento di 90Hz rispetto ai 60 del Pixel 3; ha 6GB di RAM e 64 o 128GB di memoria interna; e incorpora la protezione IP68 che protegge il corpo del telefono da acqua e polvere.
Ma uno dei progressi più lodati è il processore Snapdragon, che è stato aggiornato da 845 a 855. Anche il software è stato aggiornato, con l’ultima versione di Android 10.
Il Pixel 4 è in competizione per diventare il miglior smartphone fotografico del 2020, ed è per questo che Google ha lavorato sodo per migliorare ulteriormente l’eccellente qualità dei suoi dispositivi. Questa nuova versione ha due telecamere posteriori, e non una sola, come le precedenti, che sono in grado di registrare in 4K UHD.
La fotocamera posteriore principale ha un sensore da 12,2 megapixel, mentre la fotocamera secondaria, un teleobiettivo da 16 megapixel, incorpora uno zoom ottico 1,8x. La fotocamera frontale mantiene gli 8 megapixel che il Pixel 3 aveva già.
Tutte permettono di scattare foto professionali, sia in modalità ritratto con sfondi oscurati che in modalità visione notturna – si può anche catturare il cielo stellato!
L’unico punto debole del Pixel 4, rispetto ad altri smartphone di fascia alta, è la batteria che è indietro rispetto al modello precedente con 2800 mAh. Tuttavia, le cariche veloci, che rimangono a 18 watt, e l’opzione di ricarica senza fili contrastano la limitazione della batteria.
Per finire, vi racconteremo l’ultima modifica del Pixel 4 che lascia il riconoscimento delle impronte digitali lasciando il posto al riconoscimento facciale.